Un «Ponte» per la democrazia

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«Preparo il numero di dicembre del Ponte dedicato al Piemonte (…). Anche tu naturalmente sei stato messo in prima linea tra le vittime designate a fare da collaboratori: e bisogna che tu non mi dica di no». È con questa sorridente determinazione che Calamandrei imposta il rapporto di collaborazione col più giovane collega e compagno azionista, Norberto Bobbio. Il carteggio tra queste due figure fondamentali della cultura e della politica italiana del Novecento consente di ricostruire alcuni retroscena della stagione del «Ponte» e della rinascita democratica dopo la Seconda guerra mondiale: il disperdersi e propagarsi della rete azionista, i tentativi di dialogo fra socialismo liberale e comunisti, il ruolo delle nuove riviste nel tener vivo lo «spirito della Resistenza». Nella confidenza di un colloquio fra amici, emergono gli interessi comuni, l’attenzione alle nuove correnti filosofiche e giuridiche, la difesa della cultura liberale dei diritti, le speranze nel laburismo inglese, i timori per il nascente assetto globale della Guerra fredda, l’interesse per il socialismo cinese, l’impegno in difesa di Danilo Dolci e delle sue battaglie per il lavoro e il rispetto della Costituzione, la preoccupazione per le inerzie fasciste nel nascente sistema giudiziario repubblicano. Nel corso degli anni, dall’ammirazione reciproca nascerà una profonda amicizia, che farà dire a Bobbio di Calamandrei: «era quello che avrei voluto essere». Pur con piglio e attitudini diverse, i due vivranno l’immediato dopoguerra come un periodo di impegno ineludibile, di cui il carteggio ci restituisce in controluce le speranze, i timori e le ragioni ideali.

 

Marcello Gisondi, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2020.

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Marcello Gisondi

Education organizados por la fundación Ethica Forum y la Universidad de Princeton, y lecturer en la Universidad de la Suiza italiana (Lugano). Actualmente lleva a cabo, para el Istituto di Studi Politici S. Pio V de Roma, un proyecto de investigación sobre la transición desde el fascismo hacia la democracia en el contexto jurídico italiano. Sus principales áreas de investigación son la filosofía política italiana del siglo XX y la historia del populismo. Entre sus libros y artículos, en revistas y publicaciones italianas e internacionales, “Una fede filosofica. Antonio Banfi negli anni della sua formazione” (2015) y “Norberto Bobbio – Piero Calamandrei. Un «Ponte» per la democrazia. Lettere 1937-1956” (2020), por el cual ha recibido en 2021 el Premio Vittoria Aganoor Pompilj. Socio de la Società Italiana di Storia della Filosofia (SISF) y del Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea (ISRT) de Florencia. Miembro del Populism Specialist Group (Political Studies Association), del Research Network on the History of the Idea of Europe, del comité editorial de la revista «Civiltà del Mediterraneo» y del jurado del Schweizer Jugend forscht.

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